Come riconoscere le diverse tipologie di energia presenti nelle nostre case e cosa fare per riequilibrarle

Le energie sottili e quelle dense (sia di tipo artificiale che naturale) oltre a riguardare il nostro corpo si presentano anche all’interno dei nostri ambienti in quanto non hanno bisogno di un veicolo particolare per muoversi nello spazio. Sappiamo però che esse producono in noi stati emotivi. All’interno delle abitazioni  ristagnano energie dense generate da diverse fonti: dalla tecnologia che ci circonda di tipo elettromagnetico (elettrosmog), dalle persone stesse che abitano l’ambiente, energie presenti da molto tempo dette “energie di memoria”, energie di tipo geopatogeno che derivano dal terreno o dagli strati sottostanti del suolo e infine possiamo trovare energie in movimento generate da chi, come noi, è presente nell’ambiente ma può essere stato in quel luogo diverso tempo fa oppure non è presente fisicamente.
Parlare di energia densa generata da noi stessi significa comprendere che l’accumulo energetico può nascere da una sensazione emozionale molto forte, una frustrazione, paura, rabbia e tanto altro. Queste energie assumono una forma propria che può ristagnare in zone limitate all’abitazione e in particolar modo dove la persona vive quotidianamente questa emotività.

 

Le energie sottili di memoria

Acquistando una casa, cambiando postazione o sede di lavoro, recandosi in un museo o in qualche luogo di tipo storico, è possibile incontrare energie sottili di memoria. Possono essere leggere quindi piacevoli, magari radicate da tempo e rafforzate dalla percezione delle persone che si recano in quel luogo. Gli esempi più forti sono i luoghi mariani. Gli non crede a queste influenze prova comunque smarrimento e disorientamento. Questi posti hanno una forte energia sottile, aumentate dalla fede e dalle emozioni delle persone che vi si recano. Le energie di memoria possono anche essere dense come per esempio all’interno di un castello medievale dove si torturavano i prigionieri. In questi luoghi si percepisce il dolore e la sofferenza di chi, prima di noi, ha vissuto ed è venuto a mancare in questo luogo. In questo caso possiamo trovare due tipologie di energie dense: il primo è il dolore e la cattiveria e in seconda battuta potremmo incontrare energie dense in movimento. Questa tipologia è spesso identificata con il nome di “entità” ma, in questa sede, preferisco denominarla come “energia densa in movimento”. Le nostre case sono impregnate di energie dense, generate da noi, da qualcuno prima di noi o da fattori esterni. Ristagnano in questi luoghi e alterano il nostro equilibrio energetico creando in noi disturbi quali ansia, depressione, eruzioni cutanee, insonnia, ipertensione e tachicardia fino alle malattie più gravi.

 

Elettrosmog ed energie geopatogene

Anche l’elettrosmog e le energie geopatogene hanno un forte impatto sulla nostra salute. Queste frequenze interferiscono con le nostre vibrazioni scombinando l’ordine delle nostre cellule e portando a disturbi fisici anche importanti. Le frequenze elettromagnetiche non si possono isolare ma è possibile  riorganizzarle in modo da non renderle nocive o limitatamente dannose per il nostro organismo.
L’abitazione è un luogo nel quale viviamo almeno 10 ore al giorno ed è importante valutarne la salubrità sia da un punto di vista pratico che teorico. Colori, geometrie, orientamento, energie sottili sono solo alcuni dei fattori “stressanti” nelle nostre abitazioni e nei nostri luoghi di lavoro.
La domanda che dobbiamo porci è la seguente: com’è possibile che, nonostante la ricerca personale e sociale di benessere dal punto di vista alimentare, fisico, spirituale ed energetico, non ci preoccupiamo dei nostri ambienti e non ci rendiamo conto che trascorriamo molto tempo in locali spesso “impuri” e “inadatti” alla nostra salute?
L’Home Therapy studia il funzionamento di questi fattori per aiutare a vivere in salute e benessere in case di guarigione e vivendo gli ambienti come se fossero essi stessi una terapia.

Pubblicato su: Scienza e Conoscenza 31-03-2015